martedì 12 maggio 2009

Loro


tutto ciò che vogliono:
il mio corpo.
tutto ciò che pretendono:
il mio corpo.
tutto ciò che mi strappano:
la felicità.
tutto ciò che mi lasciano:
il dolore.

In un vuoto incolmabile
nuoto
affogo
e muoio.

Immersa dall'acqua
tutto è distante...
io
quaggiù
dove nessuno può raggiungermi.

Mi nascondo
tra ricordi troppo chiari
che mi strangolano
senza pietà.

I loro odori
imprigionati
tra le alte mura della mia anima
che possenti
non lasciano passare
non lasciano fuggire.

Sgorgano lenti e furiosi
tra le lacrime che piango.

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